L’affascinante mondo delle grotte di Cala Gonone è un paradiso nascosto tra le pieghe della Sardegna che attende di essere scoperto. In questo viaggio vi condurrò attraverso un percorso straordinario, esplorando le grotte più affascinanti e misteriose di questa incantevole regione. Il Supramonte con la sua ricca idrologia sotterranea è ricchissimo di grotte sia marine sia montane. Nel Golfo di Orosei tra Cala Gonone e Baunei sono visitabili la famosa Grotta del Bue Marino e la Grotta del Fico ricca di cunicoli intricati paradiso per gli esperti di speleologia. Nell’interno da non perdere la Grotta di Ispinigoli con la sua grandiosa colonna, una stalagmite alta 38 metri e l’incredibile sistema carsico e di laghi sotterranei delle grotte Sa Oche e su Bentu.
Grotta del Bue Marino: un viaggio nel cuore della storia
La Grotta del Bue Marino, con i suoi 70 km di estensione, si erge come un monumento naturale di inestimabile bellezza. Divisa in tre rami, due dei quali sono aperti ai visitatori, questa meraviglia sotterranea offre un’esperienza indimenticabile. Il ramo nord, accessibile tramite il sentiero di Cala Fuili, si rivela un vero spettacolo per gli appassionati di trekking. Testimone di epoche passate, la grotta è stata abitata anche nel periodo pre-nuragico, come attestano i petroglifi che accolgono i visitatori all’ingresso.
Per esplorare questa meraviglia, potete optare per un servizio navetta o integrarla in affascinanti minicrociere charter che partono dal porto. Gli avventurieri più audaci possono anche noleggiare un gommone e immergersi nell’emozionante esplorazione. Ricordatevi che per i gommoni a noleggio, le visite sono disponibili solo nel pomeriggio, garantendo un’esperienza unica al tramonto.
Grotta di Ispinigoli: il regno delle stalattiti e delle leggende
Nel cuore del Supramonte di Dorgali, la Grotta di Ispinigoli si presenta come un’opera d’arte naturale, celando al suo interno una maestosa stalagmite alta 38 metri. Contrariamente a quanto affermato in alcune leggende, il nome “Ispinigoli” non fa riferimento a una “spina in gola,” ma piuttosto alla località circostante. La sala principale, con una profondità di 35 metri, offre un affascinante percorso visitabile, arricchito da massi derivanti dai processi geo-evolutivi.
Un’ulteriore sorpresa è l’Abisso delle Vergini, un inghiottitoio profondo 60 metri, che lega la Grotta di Ispinigoli alla Grotta di San Giovanni Su Anzu. La leggenda racconta di antichi sacrifici umani, ma la verità si rivela attraverso monili e ossa risalenti alla Civiltà nuragica.
Grotta San Giovanni Su Anzu: arte, mistero e cinema
Nella Grotta Su Anzu un fiume sotterraneo si intreccia al sistema della Grotta di Ispinigoli, alimentando anche le vicine vasche termali aperte al pubblico. Nei pressi, la chiesa di San Giovanni Battista, testimone di scene del film “Ballo a tre passi” del regista di Dorgali Salvatore Mereu. La grotta è attualmente chiusa al pubblico, ma l’esterno offre comunque uno spettacolo mozzafiato.
Grotta del Fico: alla scoperta dei misteri marini
Aperta al pubblico nel 2003, la Grotta del Fico, situata nel tratto di mare di Baunei, è una gemma di incomparabile bellezza. Visitabile con escursioni charter da Cala Gonone, è paragonabile alla celebre Grotta del Bue Marino. Al suo interno, il sacerdote baunese padre Furreddu studiò la foca monaca, svelandone i misteri e le abitudini.
Grotta “Sos Sirios”: un’immersione nella storia Nuragica
Affacciata sulla Codula di Iluna, la Grotta “Sos Sirios” affascina con le sue concrezioni e antichi vasi risalenti al periodo nuragico. Il trekking di avvicinamento, con partenza dagli ovili di Buchiarta, promette un’esperienza indimenticabile. Raccomandiamo il massimo rispetto per la natura e i resti nuragici, autentici testimoni di un passato millenario.
Grotta Nuova: l’incanto di Cala Luna
Conosciuta anche come Grotta di Toddeitto, la Grotta Nuova si raggiunge dal sentiero che collega Cala Fuili a Cala Luna. Non attrezzata e accessibile tramite una scalinata in ferro, offre un’esperienza unica agli appassionati di speleologia. Illuminata dalla luce delle torce, le pareti calcaree e di quarzite rivelano uno spettacolo senza pari.
Sa Oche e su Bentu: l’armonia della natura nelle profondità della Sardegna
Immersi nel cuore della Sardegna centrale, Sa Oche e su Bentu emergono come capolavori naturali che attirano l’attenzione di speleologi provenienti da ogni angolo del globo. Questi due gioielli, distinti ma vicini, sono situati nel territorio di Oliena, incastonati nella maestosità della valle di Lanaitto. Qui, tra pareti verticali che sfidano il cielo, piante secolari e laghi sotterranei, la grandezza della natura si manifesta in tutta la sua potenza.
Il complesso di Sa Oche e su Bentu, traducibile come ‘la voce del vento’, resiste al trascorrere del tempo, all’azione dell’acqua e alla forza del vento. Questo luogo, scolpito dai fenomeni carsici nel corso dei millenni, offre uno spettacolo unico, dove il vento corre così intensamente sull’acqua da creare un ululato incessante. Mentre ti avventuri in questo regno sotterraneo, presta attenzione al suono melodico dei flussi d’aria generati dall’acqua che danza al loro interno.
Sa Oche e su Bentu sono considerate tra le grotte più imponenti d’Europa, con cavità che si estendono per chilometri e sale che si ergono fino a cento metri d’altezza. L’interno di queste meraviglie naturali è arricchito da stalattiti e stalagmiti, gallerie intricatamente intrecciate e pavimenti adornati da cristalli taglienti. In questo scenario surreale, ti troverai a percorrere un sentiero di trekking attraverso la valle olianese, partendo dal medesimo campo base che conduce anche al villaggio nuragico di Sa Sedda ‘e sos carros. Un viaggio attraverso queste terre promette un’esperienza avvincente, dove la magnificenza della natura si svela in ogni formazione rocciosa, in ogni goccia d’acqua e nel sibilo del vento che narra storie millenarie.
Grotte Cala Luna: tesori nascosti tra mare e roccia
Le Grotte di Cala Luna completano questa straordinaria avventura sotterranea. Con i suoi 800 metri di sabbia, forma una spettacolare falce di luna bianca, adornata da sei imponenti grotte che si aprono sulla spiaggia. Sullo sfondo, a incorniciare questo idillio costiero, si staglia un bosco di oleandri, preceduto da uno stagno di acqua dolce. Il luogo in cui la maestosità delle montagne abbraccia la potenza del mare, Cala Luna è una spiaggia unica che si estende come la foce di un torrente, segnando il confine tra i territori comunali di Dorgali e Baunei. Entrambi i comuni rivendicano con orgoglio la loro giurisdizione su questo sito straordinario. Il torrente, noto come Codula di Luna, traccia il suo percorso per diversi chilometri, originandosi sulle pendici del Monte Oseli nel comune di Urzulei.
Cala Luna si presenta come una sinfonia di paesaggi, con la sua spiaggia caratterizzata dalla presenza di grotte e insenature che adornano la parte antistante alla battigia. Questi fenomeni sono il risultato dell’incessante opera di erosione del mare sulla roccia di origine calcarea. Ogni onda che accarezza la costa racconta la storia millenaria di questa terra, creando opere d’arte naturali che si fondono armoniosamente con la grandiosità delle montagne che fanno da sfondo.
Il confine tra Dorgali e Baunei diventa un punto di convergenza tra la forza imponente delle catene montuose circostanti e la dolcezza delle acque che abbracciano la riva. Cala Luna diventa così il palcoscenico di un incontro epico tra la terra e il mare, dove la natura, con la sua forza creativa, scolpisce un paesaggio senza pari. Un luogo dove le montagne si tuffano nelle onde, e la spiaggia diventa la tela su cui la storia geologica di questa regione si dipinge con colori vibranti e suggestivi.
Grotta dei Cormorani
Oltrepassata Cala Sisine, il paesaggio marino si arricchisce di una serie di affascinanti grotte e grottoni lungo le imponenti pareti calcaree. In questo scenario incantevole, emerge la Grotta dei Cormorani, una delle perle nascoste di questa costa selvaggia. La grotta si distingue per i suoi vibranti colori di roccia che si riflettono nelle acque cristalline che la circondano. Un vero spettacolo per gli occhi, questa caverna svela la magia di un mondo sotterraneo, arricchendo ulteriormente l’esperienza di esplorazione lungo le coste.
Le Grotte di Cala Gonone offrono un viaggio straordinario, ognuna con la sua storia, leggende e fascino unico. Lasciatevi trasportare in questo mondo sotterraneo, esplorando le meraviglie che la natura ha generosamente donato a questa terra incantata. Unisciti in questa straordinaria avventura e prenota una gita in barca a Cala Gonone con AA Escursioni, alla scoperta delle meravigliose spiagge e grotte del Golfo di Orosei. Conosco ogni angolo di questa terra e sono qui per raccontarvi tutto ciò che rende uniche queste spiagge. Vi aspetto a bordo per un’avventura indimenticabile.
Domande Frequenti
Come arrivare alle Grotte di Cala Luna?
Per arrivare alle Grotte di Cala Luna si può utilizzare il servizio di trasporto via mare fornito da alcune imbarcazioni che effettuano viaggi dal vicino porto di Cala Gonone, Santa Maria Navarrese, La Caletta o Arbatax.
Come si chiamano le Grotte di Dorgali?
Le Grotte di Dorgali sono universalmente note come Grotta di Ispinigoli, in cui è presente la stalagmite più grande d’Europa con un’altezza di 38 metri.
Come arrivare alle grotte di Dorgali?
Per raggiungere le grotte di Dorgali, specialmente la Grotta di Ispinigoli, si percorre la SS 125 in direzione Dorgali. Si svolta a sinistra prima di raggiungere il paese e poco prima dell’intersezione con la strada SP 64 al km 209,400 si gira a destra per la Grotta di Ispinigoli. Il parcheggio si trova nelle vicinanze e attraverso una scalinata si accede all’ingresso della grotta.
Come visitare le grotte di Cala Gonone?
Per esplorare le grotte di Cala Gonone, è possibile usufruire del servizio navetta offerto dai traghetti o partecipare a minicrociere charter che partono dal porto. In alternativa, potete noleggiare un gommone con conducente o guidandolo voi stessi.
Quanto dura la visita alle Grotte del Bue Marino?
La visita alle Grotte del Bue Marino, soprattutto il ramo sud, ha una durata approssimativa di 30 minuti. Si conclude in un luogo suggestivo, la Spiaggia delle Foche, dove un tempo la foca monaca partoriva i suoi cuccioli.
Come raggiungere le grotte di Cala Gonone?
Le grotte del Bue Marino sono raggiungibili via mare con barche o gommoni, partendo da diverse località del Golfo di Orosei. Nel porto di Cala Gonone possono essere acquistati i biglietti nei box service autorizzati.